L’idea

Potrà sembrare strano ma BRAIN FIT è una IDEA che nasce da una serata passata giocando con sei adolescenti.
Mesi fa, sono stato, per così dire, “costretto” ad accompagnare mio figlio ed alcuni suoi amici a provare una ESCAPE ROOM.

In quanto minorenni ho dovuto firmare una liberatoria poi, invece di restarmene fuori ad aspettare, mi sono detto: “Perché no? e se giocassi anche io?”

Mai una scelta fu più giusta!
Oltre ad una naturale curiosità per lo strano gioco, mi sono proprio divertito ad osservare i ragazzi alle prese con ENIGMI e lucchetti, impegnati a lavorare e a ragionare in gruppo, mentre il tempo scorreva inesorabile.

Incredibile, stavano agendo SENZA L’AUSILIO DI UNO SMARTPHONE o di altri supporti tecnologici! Un’ ESPERIENZA fantastica!
Da qui l’idea: creare una sorta di “PALESTRA PER IL CERVELLO”, ludica e allo stesso tempo formativa.
Adatta a PERSONE CURIOSE, da 7 a 90 anni.

Speciale per chi, oltre al divertimento, è interessato ad entrare nelle DINAMICHE DEL PENSIERO e delle RELAZIONI POSITIVE.

Utilissimo per qualsiasi tipo di gruppo (amici, famiglia, squadra sportiva o lavorativa… ) che voglia costruire o rafforzare le caratteristiche potenzianti tipiche del TEAM VINCENTE.

Ah dimenticavo, mi chiamo Francesco Burattini. Per 30 anni ho lavorato nelle telecomunicazioni ed ancora oggi lo faccio come consulente.
Ho anche il piacere di presentarvi un amico che è parte integrante di questa mia nuova avventura: Gabriele Pagnini, Ingegnere del Pensiero, Life & Business Coach e Formatore. Chiediamo a lui come sono andate le cose all’inizio?

Gabriele:
Siamo in spiaggia, il giorno dopo di una mia serata divulgativa in merito alla mia Ingegneria del Pensiero.

Vedo arrivare il mio vicino di ombrellone (Francesco appunto) cha agita il mio libro, appena comperato e letto, come se fosse la bandierina della squadra del cuore. Viene diretto verso di me e mi dice: “Ho trovato la persona giusta per realizzare la mia idea. Sei te! Ho bisogno di te!
Io: “Se magari mi dici di che cosa si tratta… forse…ti posso aiutare…”
E così è partita l’avventura.

Abbiamo iniziato con un percorso di coaching nel quale ovviamente era prevalente l’aspetto business legato all’obiettivo
REALIZZAZIONE DELL’IDEA. Solo dopo alcuni incontri abbiamo capito che le nostre professionalità potevano integrarsi e generare il classico “effetto sinergico” (scusate il parolone ma non saprei esprimere meglio quello che è successo e sta succedendo) In soldoni 1+1=3.

Siamo andati avanti ed eccoci qui.

Non voglio raccontare tanto di più. Se invece siete curiosi sul cosa uscirà da questa IDEA … aspettate e a brevissimo vedrete e toccherete con mano quello che è capace di fare quello strano soggetto che in molti chiamano CHECCO.

Buon tutto a tutti e come sempre… VIVA LA CURIOSITA’